La grandiosa cappella fu fatta erigere dal Commendatore Armando Raggio, finanziere e industriale genovese, per accogliere le spoglie della moglie. Incaricato di elaborare il progetto fu l'architetto Luigi Rovelli, il quale ideò una cappella in stile gotico, adorna di guglie e di archi rampanti, ancora oggi soprannominata come Duomo di Milano per l'evidente somiglianza con la cattedrale ambrosiana.
La cappella, la cui altezza dal livello della cripta supera i 28 metri, occupa una superficie totale di 35 metri quadrati ed è interamente rivestita in marmo: i Fratelli Repetto di Lavagna, che si occuparono della costruzione, impiegarono non meno di 150 tonnellate di marmo bianco lavorato per completarla. La magnificenza e la maestosità della cappella affascinarono i contemporanei i quali, ancor prima che fosse portata a termine, già l'annoveravano tra i monumenti di maggior pregio che, in quegli anni, iniziavano a popolare la nuova zona a monte del cimitero.