
L’Angelo dellaResurrezione

CIMITERO MONUMENTALE DI STAGLIENO
GENOVA
01
L’angelo di Monteverde
Celeberrimo, famoso, replicato e riprodotto ovunque nei cimiteri di tutto il mondo, diffuso e raffigurato nelle forme più diverse (tatuaggi compresi).
L’Angelo prese vita dall’incontro tra Giulio Monteverde e Teresa Maglione Oneto, colta e vivace figura di mecenate, che commissionò allo scultore la tomba per il padre Francesco Oneto, ricco esponente della nuova borghesia genovese.


02
Una figura diversa dalle altre
Enigmatica figura dello spirito angelico, in sembianze femminilizzate, ambigua e distante, immobile e raccolta tra le grandi ali chiuse che la sigillano in una bolla di estraneità.
Fissa un punto lontano e indistinto con sguardo glaciale, ma infinitamente espressivo e toccante.
Non più angelo consolatore, semmai portatore di un sentire inquieto, insieme sensuale, vero e palpitante, capace di indurre riflessioni sul mistero della morte, eppur splendido e sospeso in un’attesa infinita prima di dar fiato alla tromba celata sotto l’ala sinistra.





