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BISTOLFI LEONARDO

Ritratto di staglieno

Riconosciuto come il maggiore scultore del Simbolismo italiano, Bistolfi ebbe con Genova e la Liguria un rapporto molto intenso: la sua attività e la sua partecipazione, per un periodo di oltre venti anni, alle vicende culturali liguri hanno dato un sostanziale apporto al processo di adeguamento della scultura allo stile e ai contenuti della nuova arte. Nonostante avesse raggiunto una discreta notorietà già dagli inizi degli anni Novanta, solo al volgere del secolo Bistolfi entrò in contatto con l'ambiente artistico e con la committenza genovese che, tra il 1899 e il 1902, affidò allo scultore la realizzazione di due monumenti funebri a Staglieno: la Tomba Bauer, completata nel 1904, e la Tomba Tito Orsini, collocata nel 1906. Le due opere, emblematiche della nuova concezione simbolista della morte, oscillante tra inconfessate pulsioni religiose e laica "religione" del mistero, trovarono ampia eco nella scultura funeraria ligure per tutto il primo quarto del XX secolo e oltre.

 

Data: 
Casale Monferrato, Alessandria, 1859 - Torino 1933
Lingua: 
Italiano

 

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