Sono molti a Staglieno i monumenti che ricordano personaggi rappresentativi della storia, della cultura e delle arti, sia nazionali che locali. Così come sono numerosi quelli dedicati a figure pittoresche della tradizione popolare. Alcuni di questi personaggi riposano nel Pantheon, o in luoghi come il Boschetto Irregolare e il Campo dei Mille, dove sono custodite le tombe di molti dei protagonisti delle vicende risorgimentali e garibaldine. Ai caduti delle diverse guerre sono state dedicate spesso aree (ai soldati britannici, nel Cimitero Inglese; a quelli della lotta di Liberazione, nell'area del Porticato Semicircolare; ecc.) o sepolture monumentali (si pensi, ad esempio, al mausoleo dei caduti della I guerra mondiale, o al monumento alle vittime delle deportazioni nazifasciste, lungo il Veilino; o ai diversi monumenti dedicati alle varie armi, ecc.).
Tanti sono anche i personaggi della storia del XIX e XX secolo che hanno visitato il Cimitero di Staglieno e ne sono rimasti affascinati.
PERSONAGGI ILLUSTRI
sepolti presso il Cimitero Monumentale di Staglieno
Salvatore ANASTASI e Antonietta POZZONI
Cantanti lirici, Porticato Semicircolare
Giovanni Ansaldo
Imprenditore, ingegnere e architetto (1815-1859)
Carlo BARABINO
Architetto (1768-1835), Pantheon, t. LXXVIII
Eugenio BARONI
Scultore (1880-1935), Boschetto Irregolare
Anton Giulio BARRILI
Scrittore (1836-1908), Pantheon, t. LXXI
Nino BIXIO
Patriota (1821-1873), Pantheon, t. IV
Carlo BOMBRINI
Banchiere e imprenditore (1804-1882), Pantheon
Federico BRINGIOTTI
Scultore (1878-1951), Porticato Semicircolare
Luigi BRIZZOLARA
Scultore (1868-1937), Viale del Veilino
Antonio BURLANDO
Patriota Garibaldino (1823-1895), Boschetto irregolare
Caterina CAMPODONICO
la "Venditrice di noccioline" (1801-1881), Porticato Inferiore a Ponente
Michele Giuseppe CANALE
Scrittore (1808 -1890), Boschetto Irregolare
Michele CANZIO
Architetto e scenografo (1788-1868), Pantheon, t. II
Stefano CANZIO
Garibaldino (1837-1909), Pantheon, t. LXX
Mario CAPPELLO
Cantautore, autore di “Ma se ghe penso” (1895-1954)
Margherita CAROSIO
Soprano e attrice (1908-2005)
Antonio CAVERI
Senatore del regno d’Italia (1811-1870), Pantheon
Giovanni Battista CEVASCO
Scultore (1814-1891), Boschetto Irregolare
Ivo CHIESA
Impresario e autore teatrale (1920-2003)
David CHIOSSONE
Poeta e filantropo (1822-1873), Boschetto Irregolare
Enrico Alberto D'ALBERTIS
Ufficiale di Marina e viaggiatore (1846-1932), Viale Pontasso
Ippolito D’ASTE
Scrittore e poeta (1810-1866), galleria porticato inferiore
Gerolamo DA PASSANO
Pedagogista (1818-1889), Boschetto irregolare
Fabrizio DE ANDRE'
Cantautore (1940-1999), campo 22
Renato DE BARBIERI
Violinista (1920-1991), Pantheon
Giuseppe DE PAOLI
Poeta (1885-1913), Boschetto Irregolare
Gian Carlo DI NEGRO
Letterato e mecenate (1769-1857), Porticato Inferiore a Ponente
Giacomo DORIA
Esploratore e naturalista (1840-1913), Pantheon, t. VIII
Maurizio DUFOUR
Pittore e architetto (1826-1897), Porticato Superiore a Ponente
Giannetto FIESCHI
Pittore e incisore (1921-2010), Pantheon
James FLETCHER
Soldato e console americano a Genova (1886) Area policonfessionale- Testero
Eleuterio Felice FORESTI
Patriota e accademico (1793-1858). Porticato inferiore.
Giuseppe GAGGINI
Scultore (1791-1867), Porticato Superiore a Ponente
C.A. GAMBINI
Musicista (1819-1865), Giardino a lato della Galleria Superiore a sinistra
Nicolò GARAVENTA
Insegnante, ideatore della “Scuola officina di redenzione sul mare” (1848-1917)
Aldo Gastaldi, "BISAGNO"
Comandante Partigiano, Sacrario dei Caduti
Paolo GIACOMETTI
Drammaturgo (1816-1882), Boschetto Irregolare
Claudio GORA
Attore (1913-1998)
Gilberto GOVI (1885-1966) e Rina GOVI (1893-1984)
Attori dialettali, Porticato S. Antonino
Constance Mary LLOYD WILDE
Moglie di Oscar Wilde (1859-1898), Cimitero Protestante, alla destra del Tempio
Emanuele LUZZATI
Scenografo (1921-2007), Cimitero Ebraico
Mario MALFETTANI
Poeta (1872-1911), Boschetto Irregolare
Luigi MANCINELLI
Compositore (1848-1921), Boschetto Irregolare, sopra Valletta Pontasso
Edoardo MARAGLIANO
Medico (1849-1940), Pantheon, t. X
Renzo MARIGNANO
Attore (1923-1987)
Giuseppe MARZARI
Attore e comico teatrale (1900-1974)
MARTIRI DELLA "GIOVANE ITALIA"
fucilati nel 1833, Boschetto Irregolare
Giuseppe MAZZINI
Politico (1805-1872), Boschetto Irregolare
Maria MAZZINI DRAGO
Madre di Giuseppe Mazzini (1774-1852), Boschetto Irregolare
Carlotta di SASSONIA_MEININGEN
Duchessa (1751-1827), Cimitero Protestante
Alfredo NOACK
Fotografo (1833-1895), Cimitero Protestante, viale d'accesso
Michele NOVARO
Musicista, Boschetto Irregolare
Gaetano OLIVARI
Scultore (1870-1948), Boschetto Irregolare
Anna Maria ORTESE
Scrittrice (1914-1998)
Ferruccio PARRI
Politico (1890-1981), Boschetto Irregolare
Vito Elio PETRUCCI
Poeta, Commediografo, Giornalista (1923-2002)
Giovanni Battista, Erasmo e Rocco PIAGGIO
Imprenditori e armatori (1803-1873), (1799-1874) e (1879-1956), Porticato inferiore
Fernanda PIVANO
Scrittrice e traduttrice (1917-2009)
Fedor POLETAEV
Partigiano russo (1909-1945), Campo 13, Porticato Semicircolare
Andrea PODESTA'
Sindaco di Genova (1832-1895), Porticato Superiore a Levante
Giovanni Battista RESASCO
Architetto (1798-1872), progettista del Cimitero Monumentale, Pantheon
Vincenzo RICCI
Politico e magistrato italiano (1804-1864)
Ceccardo ROCCATAGLIATA CECCARDI
Poeta (1871-1919), Crematorio
Felice ROMANI
Poeta e librettista d'opera (1789-1865), Boschetto Irregolare
Antonio ROTA
Scultore (1842-1917), Porticato Semicircolare
Raffaele RUBATTINO
Armatore (1809-1881), Boschetto Irregolare
Giovanni SCANZI
Scultore (1840-1915), Porticato Inferiore a Ponente
Edoardo SANGUINETI
Poeta (1930-2010), Pantheon LXIV
Francesco Bartolomeo SAVI
Politico (1820-1865) Boschetto irregolare
Federico SIRIGU
Pittore (1925-1999)
Camillo SIVORI
Violinista (1815-1894), Pantheon, t. LXXII
Flavia STENO
Scrittrice (1878-1946), Viale del Veilino
Francesco TARABOTTO Comandante Marittimo di transatlantici (1877-1969)
Nastro Azzurro per la traversata atlantica con il Rex (1933), Campo Inferiore del Pontasso Cappella n.10
Aldo TRIONFO
Regista teatrale (1921-1989)
Giovanni TORTI
Poeta (1774-1852), Scalone superiore a Ponente (scala accanto a Caterina Campodonico)
Lugi Arnaldo VASSALLO detto Gandolin
Giornalista (1852-1906), Boschetto Irregolare
Santo VARNI
Scultore (1807-1885), Porticato superiore a Levante
Giambattista VIGO
Poeta dialettale (1844-1891), Galleria inferiore a Ponente.
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VISITATORI ILLUSTRI
Dario ARGENTO, regista.
Visita avvenuta nel 2015 in occasione della regia dell'Opera "Lucia di Lammermoor" andata in scena al Teatro Carlo Felice in compagnia dello scenografo Enrico Musenich guidati dal Prof. Silvio Ferrari.
Pio BAROJA Y NESSI, scrittore spagnolo (1872-1956)
Citerà Staglieno nel libro “Ciudades de Italia” (1949)
Anton ČHECOV, scrittore, drammaturgo e medico russo (1860 – 1904)
"Adesso sono a Genova. Qui c'è un mucchio di navi e un famoso cimitero, ricco di statue. E di statue, effettivamente, ce n'è molte. Vengono raffigurati interi, in grandezza naturale, non solo i defunti, ma persino le loro inconsolabili vedove, suocere e figli. C'è la statua d'una vecchia signora, che tiene in mano due ciambellette ucraine col ripieno". A. Checov
ELISABETTA d'Austria, detta “Sissi”, imperatrice (1837-1898).
Visita avvenuta nel 1893, molto probabilmente per cercare l’ispirazione per un monumento funebre per il figlio Rodolfo morto suicida insieme alla giovane amante 4 anni prima.
Ernest HEMINGWAY, giornalista e scrittore statunitense (1899-1961).
Visita avvenuta nel 1922, in occasione della “conferenza internazionale delle nazioni” tenutasi a Genova.
"Una delle meravaviglie del mondo" E. Hemingway
"L'ottava meravilgia del mondo moderno" E. Hemingway
Peter HOOK, bassista dei Joy Division.
Visita avvenuta nel 2015 per visitare le tombe utlizzate per le copertine dell'album "Closer" e del singolo "Love Will Tear Us Apart" del 1980.
Erika MANN saggista e scrittrice (1905-1969) e Klaus Mann scrittore (1906-1949)
"Si passeggia al Camposanto, uno dei più notevoli cimiteri del mondo" E. e K. Mann
Guy de MAUPASSANT, scrittore e poeta francese (1850-1893)
"Dopo aver visitato le antiche e nobili dimore di Genova e ammirato alcuni quadri fra i quali i tre capolavori di Van Dyck, non rimane da vedere che il Camposanto, il più bizzarro, sorprendente, macabro e comico museo di sculture funebri che vi sia al mondo. Lungo l'immenso quadrilatero corre una galleria, come un chiostro gigantesco aperto su un cortile che accoglie le tombe dei poveri ricoperte da lapidi bianche come neve. Percorrendola, si passa davanti a una processione di borghesi di marmo che piangono i loro morti.
Che mistero! Queste statue testimoniano una grande capacità, un vero talento da parte degli artigiani che le hanno realizzate. La natura dei vestiti, delle camicie, dei pantaloni rivela una lavorazione di fattura stupefacente. Ho visto un abito di amoerro a cui i tagli netti della stoffa davano un aspetto di totale verosimiglianza. Non vi è niente di più irresistibilmente grottesco, mostruosamente ordinario, indegnamente comune di queste persone che piangono gli amati congiunti" G. de Maupassan
Friedrich NIETZSCHE, filosofo e scrittore (1844-1900)
"Il Cimitero, il più bello tra i più belli del mondo" F. Nietzsche
l'ja Efimovič REPIN, pittore russo (1844-1930)
Mark TWAIN, scrittore (1835-1910).
Parlerà del Cimitero di Staglieno nel libro “The Innocents Abroad or The New Pilgrim’s Progress” (Londra, 1869)
"La nostra ultima visita fu al cimitero e continueremo a ricordarcelo dopo che avremo dimenticato i palazzi. È un ampio corridoio di marmo fiancheggiato da colonne che si stende intorno a un grande quadrato di terreno libero; il suo spazioso pavimento è di marmo e su ogni lastra c'è un'iscrizione, giacché ogni lastra ricopre una salma. Da una parte e dall'altra, avanzando nel mezzo del passaggio, vi sono monumenti, tombe, figure scolpite squisitamente lavorate, tutte grazia e bellezza. Sono nuove, nivee; ogni lineamento è perfetto, ogni tratto esente da mutilazioni, imperfezioni o difetti; perciò, per noi, queste lunghissime file di incantevoli forme sono cento volte più belle della statuaria danneggiata e sudicia salvata dal naufragio dell'arte antica ed esposta nelle gallerie di Parigi per l'adorazione del mondo" M. Twain
Artur Evelyn WAUGH, scrittore di romanzi inglesi satirici (1903-1966).
Parlerà di Staglieno nel suo romanzo “A Tourist in Africa” (1960)
"Il Camposanto di Genova, nel pieno e vero senso della parola, è un museo dell'arte borghese della seconda metà del secolo scorso. Il Père Lachaise e l'Albert Memorial sono nulla al confronto e la loro scomparsa non sarebbe una perdita grave fino a quando questa collezione esisterà" E. Waugh
Oscar WILDE, scrittore inglese (1854-1900). Venne a visitare la tomba della moglie Mary Costance Lloyd
"Sono andato a Genova a vedere la tomba di Constance. È molto graziosa – una croce di marmo con foglie di edera scura intrecciate in un buon motivo. Il cimitero è un giardino ai piedi dei bei colli che si arrampicano verso i monti alle spalle di Genova" O. Wilde