foto di AFIMS (American Friends of Italian Monumental Sculpture)
Il Cimitero Monumentale di Staglieno ha bisogno del tuo aiuto!
I gruppi o i cittadini che volessero fare una donazione finalizzata alla valorizzazione e al restauro, possono contattare gli uffici per informazioni e accordi.
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PROCEDURA PER IL RESTAURO
1) La proposta di sponsorizzare un restauro di una o più tombe monumentali sita/e nel Cimitero di Staglieno può essere avanzata da qualsiasi soggetto;
2) La proposta va inoltrata a:
Ufficio Manutenzione Programmata e Funzionamento Sedi Operative
(e-mail: cimiteriufftecnico@comune.genova.it
PEC: comunegenova@postemailcertificata.it
Tel. 0105576918-0105576582
che procede ad avviare presso i competenti uffici la ricerca in archivio degli aventi diritto/eredi alla tomba o alle tombe indicata/e;
3) A seguito della ricerca, si possono verificare le seguenti situazioni:
3.1
sono individuati uno o più aventi diritto/eredi alla sepoltura,
l’Ufficio Manutenzione Programmata e Funzionamento Sedi Operative provvede a verificarne l’interesse e ad acquisire il consenso formale all’esecuzione dell’intervento; in caso di dissenso a procedere, ne viene informato il proponente affinché possa valutare la possibilità del restauro di altra/e tomba/e;
3.2
non è possibile individuare aventi diritto/eredi alla sepoltura: in tal caso il medesimo ufficio Manutenzione programmata avvia la procedura di avviso al pubblico nel modo seguente:
- pubblicazione dell’avviso all’Albo Pretorio (consultabile online) del Comune di Genova
e
- apposizione di un cartello presso la tomba interessata per la durata, di norma, di 90 giorni, e comunque non inferiore a 30 giorni.
4) Decorsi i termini sopra indicati e acquisito il consenso da parte degli aventi diritto/eredi o preso atto del disinteresse manifestato anche a seguito di avviso pubblico, l’Ufficio Manutenzione Programmata e Funzionamento Sedi Operative provvede ad inviare alla locale Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio, per la necessaria autorizzazione, il progetto di restauro del manufatto, elaborato a cura del/della restauratore/restauratrice abilitato/a incaricato dal proponente;
5) La Soprintendenza può approvare in toto o fornire prescrizioni e verificherà anche la corretta esecuzione dell’intervento di restauro, tramite sopralluoghi in corso d’opera.
6) Al termine del restauro, il restauratore deve presentare una relazione tecnica finale corredata da documentazione fotografica.
7) Gli interventi finalizzati alla conservazione del manufatto funerario post-restauro, saranno a carico del/degli avente/i diritto: di tale impegno viene data comunicazione al momento della richiesta di consenso
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Chiunque volesse "adottare" un monumento può consultare il catalogo dei restauri proposti a mecenati e singoli cittadini. Il catalogo propone in schede monografiche illustrate a colori tutte le informazioni utili per contribuire al restauro di una statua.
La selezione delle sepolture proposte per il restauro è stata concordata nel 2016 con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Genova e le provincia di La Spezia
https://issuu.com/staglieno/docs/catalogo_schede_restauri_completo_w
