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BAGLIETTO - CASANOVA

Il monumento rappresenta una donna seduta che tiene la mano sinistra appoggiata sopra l’asta di un’ancora e quella destra sopra un libro aperto che riporta una citazione latina dal salmo CXVIII che recita: “IN JUDICIIS TUIS SUPERSPERAVI” che esprime il concetto di temere il giudizio divino, ma anche di sperarvi in un’ottica di redenzione.
Dietro di lei, dal basamento su cui è seduta, s’innalza un pilastro su cui è posta un’urna cineraria, coperta per metà da un drappo. Da una parte una civetta tiene negli artigli una clessidra. Il monumento raffigura la personificazione della Speranza che veglia presso le ceneri dell’estinto. La clessidra nella cultura classica simboleggia il Tempo, secondo altre interpretazioni (es. Picinelli e Cesare Ripa) la clessidra rappresenta la fragilità della vita: il vetro in sé è fragile e il suo contenuto richiama alla polvere, a cui tutti torniamo. La civetta ad essa abbinata ha un significato rafforzativo. Il gufo/civetta è un animale notturno e ha un richiamo diretto con il Sonno Eterno, con la Morte. Così appollaiata sulla clessidra sembra incombere su quella fragile vita a cui l’uomo si aggrappa.  L’ancora è emblema dell’Ultimo Viaggio.

 

A cura dei Volontari del Servizio Civile Nazionale 2018 – Progetto “Staglieno, Museo che racconta Genova: vita, storia, rispetto delle differenze e dei diritti”.

Numero: 
28
Settore: 
Settore A - Porticato inferiore
Tipo: 
sculpture
Data: 
1862
Itinerario tematico: 
Compagni di viaggio

 

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