Il Cimitero Monumentale di Staglieno ospita il Festival della Scienza
"Da Mazzini a De Andrè
Il Cimitero di Staglieno tra storia, arte e scienza"
Con Marina Alloisio, Valentina Armirotti, Alessandra Bonazza, Silvia Vicini
29 ottobre, ore 15:00
Dove: Cimitero Monumentale di Staglieno, piazzale Giovanni Battista Resasco
Età consigliata: Da 11 anni
Tipologia: Evento speciale
disciplina: Chimica e Materiali
A cura di: CNR - Istituto di Scienze dell'Atmosfera e del Clima, Università degli Studi di Genova - Dipartimento di Chimica e Chimica Industriale, Valentina Armirotti
Ingresso: Biglietti Festival / Prenotazione: consigliata
INFORMAZIONI e PRENOTAZIONI: www.festivalscienza.it/site/home/programma-2022/eventi-in-presenza/da-ma...
Nel 2022 ricorre il 150esimo anniversario della morte di Giuseppe Mazzini, esponente di punta del patriottismo risorgimentale. Le sue spoglie si trovano all'interno del Cimitero Monumentale di Staglieno, sino agli anni ‘80 del secolo scorso uno dei pochi luoghi turistici per cui Genova era riconosciuta, insieme alla Lanterna; un luogo che negli anni, anche se a volte dimenticato, ha mantenuto intatto il proprio fascino. Chi percorre i suoi viottoli rimane affascinato dalle opere d'arte e dalla calma che può trovare al suo interno, dove si trovano le tombe di personaggi storici legati al Risorgimento come N. Bixio, M. Novaro (che ha musicato l'inno d'Italia), i martiri della Giovine Italia, Rubattino ma anche personaggi che riecheggiano in nomi di luoghi della città: Ippolito d'Aste, Chiossone, De Albertis, Barabino, Barrilli, Doria, Fieschi, Bombrini, Ansaldo; ma anche artisti e personaggi più vicini a noi, simbolo di genovesità assoluta: Govi, De Andrè, Pivano, Cappello (autore di "ma se ghe pensu"), Luzzati, ma anche personaggi internazionali come la moglie Oscar Wilde, o Alfred Noack, o più ancora umili, come Caterina Campodonico, la venditrice di noccioline, con le loro storie tutte da conoscere e da raccontare. Senza mai dimenticarsi dell’importanza della salvaguardia di tale patrimonio artistico, sottoposto per decine e decine di anni all’azione dei fenomeni atmosferici, dell’inquinamento, di piante e alghe infestanti.