Pietro Costa divenne noto a Staglieno per il monumento Da Passano, eretto alla memoria di due sorelle cui è stata tolta la vita nel fiore dell’età. L’autore realizza il monumento su commissione dei genitori delle giovani, restituendoci un colloquio affettuoso tra le due. La seconda, morente, chiede conforto alla sorella, già defunta nel 1868, che, con il capo cinto di rose e i capelli lunghissimi sciolti sulle spalle, in una mano regge la croce e con l’altra indica alla sorella la via del cielo, invitandola ad unirsi a lei nel soggiorno celeste.
I fiori in questa tomba sono diversi ma tutti recisi, questo ad indicare la vita spezzata delle giovani. La scelta in questo caso è ricaduta sulla rosa a causa dei suoi numerosi significati. La rosa infatti è simbolo di amore, bellezza, fragilità e purezza. Il significato specifico muta a seconda del colore della rosa, che dal colore della pietra non è intuibile ma solo ipotizzabile.
